La casa milanese tra note contemporanee e tocchi “mistici.
NONAME firma il restauro di un appartamento di 80 mq dalle linee minimali, ma con un guizzo esotico.
Una casa minimal e contemporanea, con un tocco “mistico”: così si presenta l’appartamento Innocentini, progetto firmato dallo studio milanese NONAME, che qui reinventa lo spazio facendo convergere i desideri del cliente e la propria impronta stilistica. Situata a Milano, all'ottavo e ultimo piano di un palazzo, la casa occupa una superficie di 80 metri quadrati, con due camere da letto e due bagni.
Cuore del restyling radicale che l’ha interessata è la zona living, completamente aperta e ripensata rispetto alla pianta precedente, rimuovendo le partizioni inutili, così da riunire in un unico ambiente la cucina, il soggiorno e la sala da pranzo. I designer hanno optato per finiture chiare, che dilatano lo spazio rendendolo più luminoso, combinate ad arredi dalle linee pulite ed essenziali.
Per quanto riguarda i materiali, protagonista è il legno, leit motiv dei lavori targati NONAME, che dà forma a soluzioni disegnate ad hoc, nella zona living e non solo. Non passano certo inosservate le porte a tutta altezza in legno massello e vetro millerighe, così come gli armadi su misura, che contribuiscono a dettare l’organizzazione dello spazio. Nella zona giorno, questi sono progettati in modo da non tracciare confini netti tra le varie funzioni, consentendo una comunicazione visiva ininterrotta tra di esse, ma li ritroviamo anche nel disimpegno, a foderare le pareti con i loro eleganti profili in faggio impiallacciato.
Fin qui tutto regolare, un quadro finemente tratteggiato all’insegna di un minimalismo che si nutre di contrasti sottili, cromie neutre e abbondanti dosi di luce. Ma ecco che, nel bagno, spunta una sorpresa. Di colpo non sembra più di essere a Milano, ma a Marrakech. Sì, perché a dominare la scena è una vibrante resina ottanio, ispirata proprio ai bagni marocchini, dove l'uso del Tadelakt, calce idraulica applicata a pareti e soffitto, dà spessore e vivacità all’ambiente.
Il mobile lavabo scolpito in Nero Maquinia con ante in noce impiallacciato, anch'esso di origine marocchina, dialoga con una parete in ceramica Zellige: dall’incontro di questi elementi inaspettati scaturisce un’atmosfera calda e avvolgente, che gli architetti definiscono “mistica”. Insomma, basta uscire da una stanza ed entrare in un’altra per respirare un’aria diversa. È anche così che la casa diventa veicolo di stimoli e suggestioni non scontate, che si intrecciano armoniosamente alle esperienze di chi la vive ogni giorno.
Author - Elisa Zagaria